Come ogni anno, in coincidenza con l’arrivo della primavera, torna l’appuntamento con la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, la campagna di sensibilizzazione che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) ha istituzionalizzato per diffondere nella comunità italiana la cultura della prevenzione come metodo di vita, fondamentale per vincere il cancro.
Grazie alla prevenzione, infatti, la percentuale di tumori guaribili ha superato il 65%: a fronte di un costante annuale aumento dell’incidenza dei casi di cancro (oltre 1.000 al giorno nel nostro Paese), si registra una seppur più lenta ma continua e progressiva diminuzione della mortalità.
L’ obiettivo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è informare correttamente e creare consapevolezza su quanto i nostri comportamenti e il nostro stile di vita possano incidere nella lotta per vincere il cancro. La campagna si focalizza sulla “prevenzione a tavola”, sensibilizzando a una corretta alimentazione – che trova, in particolare e soprattutto, nella dieta mediterranea la sua espressione più completa – per contrastare l’insorgenza del 35% di tumori causati proprio dalle cattive abitudini alimentari.
“Parlare correttamente di prevenzione – aggiunge il Prof. Rivelli Presidente LILT Bologna - significa anche mettere in guardia da tantissime fake news che circolano in rete, da qui l’impegno della LILT nel contrastare la disinformazione e creare consapevolezza in modo che ognuno possa essere responsabile delle proprie scelte e della propria salute.”
Testimonial nazionale della Campagna, lo chef stellato Davide Oldani.
Simbolo dell’evento è, come sempre, l’olio extra vergine di oliva 100% italiano, dalle preziose e scientificamente riconosciute proprietà e qualità protettive, non solo nei confronti delle malattie cardiovascolari e metaboliche, ma anche per vari tipi di tumore. La bottiglietta di olio EVO e l’opuscolo contenente consigli pratici per una buona salute saranno disponibili presso la segreteria della sezione bolognese di via Turati 67 e proposti sul territorio dalle volontarie.