31 maggio: Giornata Mondiale senza Tabacco

Una recente indagine internazionale condotta su 180 paesi sull'uso del tabacco fra i giovani evidenzia che nella fascia di età tra i 13 e i 15 anni fuma le sigarette tradizionali un ragazzo su cinque e le sigarette elettroniche il 18% .

Le ragazze sono fumatrici abituali di sigaretta tradizionale nel 24% dei casi contro il 16% dei coetanei maschi, mentre per quanto riguarda la sigaretta elettronica sono i ragazzi ad usarla abitualmente di più rispetto alle ragazze 22% verso 13%. I dati mostrano inoltre che in solo 4 anni la diffusione della e-cig è diventata paragonabile a quella della sigaretta tradizionale: i fumatori abituali sono più che raddoppiati, mentre quelli occasionali risultano aumentati addirittura del 60%.

La fascia di età dell'iniziazione al fumo di sigaretta è quella della scuola secondaria di primo grado (10 - 13 anni). La scuola non è percepita come luogo smoke free: malgrado la normativa, rimangono ancora troppo alti i valori del non rispetto del divieto di fumo all'interno all'esterno degli istituti scolastici. Ma ci sono anche notizie positive: si riduce la percentuale di insegnanti che fumano all'interno della scuola - passando dal 44% del 2000 al 14% del 2018 - così come quella degli studenti che scende dal 56% del 2010 al 29% del 2018.

Ancora troppo facile l'accesso all'acquisto di sigarette tradizionali presso le tabaccherie malgrado l'inasprimento della normativa che prevede il ritiro della licenza del gestore in caso di vendita a minore. Il 76% di chi acquista presso un rivenditore dichiara di non aver ricevuto il rifiuto di vendita per minore età, previsto dalla legge anche per le sigarette elettroniche.

In considerazione di tali evidenze, in occasione del prossimo 31 maggio verranno diffusi i seguenti messaggi, grazie anche alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) che promuoverà l’iniziativa a livello territoriale:
- significato e importanza della prevenzione
- correlazione tra qualità dell'ambiente e salute
- cura della partecipazione cittadini per la promozione della salute


(Fonte: per quanto di interesse dell'Italia i dati sono stati raccolti dall'Istituto Superiore di Sanità e presentati il 5 aprile 2019 al Ministero della Salute)