Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica (14-21 marzo): le regole quotidiane della salute

02 marzo 2021
Fare prevenzione primaria vuol dire eliminare o ridurre i fattori di rischio che possono determinare l’insorgenza di una malattia. Fumo, alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà, eccesso di peso corporeo, eccessiva esposizione alle radiazioni ultraviolette (raggi solari, lampade abbronzanti), sono elementi di rischio noti per molti tumori e per gravi malattie, su cui ciascuno di noi può intervenire, adottando stili di vita salutari. La prevenzione comincia da noi!

1 - NON FUMARE

Il fumo di sigaretta contiene oltre 7.000 sostanze distribuite tra parte gassosa, sospensione corpuscolata e condensato. Almeno 70 di queste, sono cancerogene. Il fumo di tabacco è la prima causa di morte per cancro. Molti dei tumori più frequenti sono causati dal fumo.

Per aiuti e consigli è sufficiente contattare la quit-line SOS LILT telefonando al numero verde 800-998877, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00.

A Bologna, la LILT costituisce uno dei Centri Antifumo (CAF) del territorio: chiamaci allo 051 4399148 per informazioni sui prossimi corsi per smettere di fumare o scrivici su segreteria@legatumoribologna.it

2 - NON FARE ABUSO DI ALCOL

Sebbene sia stato dimostrato che una modica quantità di alcol al giorno, soprattutto di vino rosso, come previsto anche nella Dieta Mediterranea, abbia un effetto positivo sul nostro apparato cardiovascolare, non si deve dimenticare che l’alcol è una sostanza tossica per il nostro organismo, e che può dare dipendenza.
L’abuso di alcol aumenta il rischio di insorgenza dei tumori della bocca, della laringe, dell’esofago, del fegato, del colon e della mammella.

3 - SVOLGI REGOLARE ATTIVITÀ FISICA

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le patologie legate allo stile di vita sedentario rientrano tra le prime 10 cause di morte e di inabilità nel mondo. La sedentarietà, infatti, rappresenta un fattore di rischio per molte gravi patologie metaboliche croniche, quali le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, l’obesità e anche vari tumori, come, ad esempio, quello del seno e del colon-retto.

I benefici dell’attività fisica si manifestano, inoltre, sulla salute delle nostre ossa e dei nostri muscoli, che vengono resi più forti da un costante esercizio fisico con minor rischio di sviluppare osteoporosi e fratture da fragilità. Concederci del tempo per praticare degli sport, infine, contribuisce al nostro benessere psico-fisico, riducendo stress, ansia, depressione e favorendo anche la socializzazione.

Eppure la maggior parte della popolazione nel mondo occidentale non è sufficientemente attiva. Tale problema è particolarmente evidente fra i ragazzi e gli adolescenti, per i quali anche il tempo libero si svolge fra le mura domestiche in maniera sedentaria - utilizzando televisione, computer, videogiochi, etc. - con il risultato che l’obesità, anche infantile, sta diventando un problema sempre più presente nella società moderna.

Non è necessario affaticarsi per ottenere i salutari benefici dell’attività fisica, né impiegare grosse risorse di tempo o economiche: piccoli accorgimenti nella nostra vita quotidiana (come passeggiare 30’ tutti i giorni, possibilmente a passo rapido) possono già essere efficaci.

4 - SEGUI UNA SANA ALIMENTAZIONE RICCA DI ANTIOSSIDANTI

Attraverso l’alimentazione introduciamo nel nostro organismo tutto quello che ci serve per sopravvivere e che, attraverso la digestione e il metabolismo, diventa parte di noi. Il nostro corpo, infatti, ha costantemente bisogno di energia, che consuma in quantità variabile, per mantenere le sue funzioni vitali e in funzione del tipo di attività svolta. Con l’alimentazione reintegriamo l’energia spesa. Tuttavia, a causa del nostro regime alimentare, non sempre corretto e salutare, introduciamo quantità eccessive di cibo e spesso anche sostanze nocive.

Seguire un regime alimentare ipercalorico, ricco di cibi grassi e zuccheri, significa indurre il nostro corpo ad accumulare l’eccesso come tessuto adiposo (il nostro grasso). Ed è proprio qui, nel grasso corporeo, che più facilmente si possono accumulare le sostanze tossiche e si possono innescare processi di infiammazione cronica. Questo tipo di infiammazione, di basso grado ma persistente nel tempo, non presenta alcun sintomo evidente, tuttavia è stata riconosciuta quale meccanismo favorente molte patologie cardiovascolari (arteriosclerosi, ictus, infarto), degenerative (tra cui vari tipi di tumore), metaboliche (diabete), neuropsicologiche (anoressia, bulimia, depressione).

Fra le sostanze potenzialmente tossiche, i radicali liberi dell’ossigeno (Reactive Oxygen Species, ROS) sono responsabili dell’accelerazione dei processi di invecchiamento cellulare, deprimono il sistema immunitario e favoriscono l’insorgenza di malattie croniche degenerative non trasmissibili, come le patologie cardio-vascolari, i tumori, l’aterosclerosi, il diabete, l’osteoporosi ecc. Frutta e verdura, alimenti poveri di grassi e ricchi di fibre, vitamine e Sali minerali, aiutano a neutralizzare l’azione dei ROS, grazie ai numerosi composti antiossidanti che contengono.

Quando fattori come quelli ambientali (inquinamento, raggi UV, radiazioni ionizzanti…) o comportamentali (stress, fumo, alcool, droghe, processi infiammatori, lesioni traumatiche, abusi alimentari…) determinano un eccessivo aumento della produzione di radicali liberi, le nostre difese naturali divengono insufficienti. Da qui, la necessità di un apporto esterno di antiossidanti, che si trovano soprattutto nella verdura e nella frutta, ma anche nel tè e nella cioccolata.

Hanno attività antiossidante:
1. alcune vitamine (betacarotene o provitamina A, vit. C, vit. E, vit. B) e sostanze vitamino-simili come il coenzima Q10,
2. tutti i polifenoli (o vit. P), gruppo eterogeneo di 5000 sostanze naturali,
3. diversi micronutrienti ed enzimi (Mn, Mo, Se, Cu, Zn, melatonina…)
4. gli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (omega 3 e omega 6) presenti soprattutto nell’olio extra vergine di oliva o in altri oli vegetali spremuti a freddo, come, per esempio, l’olio di lino, l’olio di germe di grano, l’olio di mandorla.

Di conseguenza una dieta equilibrata e varia rappresenta un’arma molto importante per mantenere una buona salute e rallentare i processi degenerativi a cui l’organismo è inevitabilmente sottoposto. Le sostanze antiossidanti che gli alimenti apportano all’organismo sono la vitamina C, la vitamina E, le provitamine come il betacarotene, il licopene (potente antiossidante che è il principale pigmento responsabile del colore rosso del pomodoro) e alcuni oligoelementi come il selenio, lo zinco, il manganese e il rame.

Studi effettuati dai ricercatori di Harvard e pubblicati sul British Medical Journal hanno evidenziato come la Dieta Mediterranea aiuti a mantenere il benessere dell’individuo anche agendo sulla lunghezza dei telomeri e rallentando, pertanto, i processi che determinano il loro accorciamento. Dunque il modello della Dieta Mediterranea che andremo a illustrare più avanti, rappresenta lo stile di vita e alimentare migliore per la prevenzione dei tumori, delle malattie metaboliche croniche e per il mantenimento del benessere del nostro organismo.


Prevenire è vivere !


LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Associazione Metropolitana LILT di Bologna
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