Parlare di tumore: l'importanza di trovare le parole per esprimere le emozioni

16 aprile 2019
Prima o poi,la rabbia monta. Può arrivare in modi diversi, in tempi diversi, ma quando ci si trova a fare i conti con un tumore per molti è quasi inevitabile sentirsi arrabbiati.

Prima o poi,la rabbia monta. Può arrivare in modi diversi, in tempi diversi, ma quando ci si trova a fare i conti con un tumore per molti è quasi inevitabile sentirsi arrabbiati. Arrabbiati con il mondo, con se stessi, con la famiglia e con i curanti. È un sentimento naturale, soprattutto quando ci si sente particolarmente vulnerabili, ed è naturale che in certi momenti prenda il sopravvento. Alcune volte, può trattarsi anche dell'effetto di uno dei farmaci prescritti.

È normale provare un'emozione come la rabbia quando si ha a che fare con la diagnosi, le terapie e la vita dopo le terapie. Il cancro è una grande interruzione della vita: un'inattesa e indesiderata interruzione per chiunque.

La gestione di un'emozione forte come la rabbia può non essere facile, soprattutto per chi, per carattere, prima della malattia non era solito provarla. E non è facile affrontare la natura riprovazione, o gli affettuosi rimbrotti di amici e familiari quando un sentimento così violento riesce a manifestarsi all'esterno.

È bene anche ricordare che la naturale tendenza a minimizzare e a nascondere la rabbia ma spesso può incidere significativamente sulla qualità della vita dei malati e di chi li assiste quotidianamente.

Anche i familiari che possono essere bersaglio della rabbia e del tourbillon di emozioni insolitamente violente che spesso la accompagnano, dallo shock al senso di colpa, dalla paura alla tristezza, fino alla depressione sono infatti spesso in profonda difficoltà e sono preda a loro volta di emozioni analoghe, ancora più difficili da gestire.

In questi casi possono essere molto utili alcuni consigli:provare rabbia è normale, e quindi non bisogna soffocarla; meglio imparare a riconoscerla quando la si esprime piuttosto che tenerla dentro di sé semmai può essere utile provare a indirizzarla verso qualcosa di positivo, attivo e creativo come scrivere, fare attività fisica, dipingere, lavorare a maglia. Ogni soluzione è buona se permette di convogliare l'energia della rabbia verso un'altra attività. Se si riesce a spiegare a familiari e persone amate che si sta provando rabbia, e si sta cercando un modo per sfogarla, anche loro possono contribuire a ideare una soluzione creativa. Anche la partecipazione alle attività di gruppi di supporto di malati può essere utile.


Chi desidera avere maggiori informazioni può contattare la segreteria della Lilt-Bologna:
Tel. 051 4399148
e-mail segreteria@legatumoribologna.it



LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Associazione Metropolitana LILT di Bologna
Via Turati, 67 - 40134 Bologna • Tel. 051 4399148 • email: segreteria@legatumoribologna.it | CF: 92049200378
Privacy PolicyCookie Policy
LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Associazione Metropolitana LILT di Bologna
Via Turati, 67 - 40134 Bologna • CF: 92049200378 051 4399148 segreteria@legatumoribologna.it Privacy PolicyCookie Policy
Top