Tumore della prostata: 5 alimenti scudo secondo gli andrologi

11 maggio 2022
Cinque alimenti che moltissimi studi hanno confermato avere uno specifico effetto benefico nel difendere l’organismo umano dall’insorgenza del tumore della prostata.

Ogni anno, in Italia, sono circa 36.000 i nuovi casi di tumore della prostata, il più diffuso tra gli uomini del nostro Paese.

Il tasso di guarigione dei pazienti con diagnosi precoce è del 90%, ma tale patologia non mostra sintomi specifici nella sua fase iniziale, rendendo difficile la diagnosi nei soggetti che non si sottopongono a screening periodici.

Ciò rende necessario mettere in campo metodi di prevenzione mirati, capaci di mettere a conoscenza i principali target del cancro di quali siano i principali fattori di rischio (età, abuso di alcol e grassi saturi) e quali invece gli alimenti che contengono sostanze dal potere preventivo.

Dagli esperti della Società Italiana di Andrologia arrivano raccomandazioni circa la buona pratica di assumere antiossidanti nella dieta quotidiana.

In particolar modo 5 di essi, che moltissimi studi hanno confermato avere uno specifico effetto benefico nel difendere l’organismo umano dall’insorgenza del tumore della prostata.

1) Tè verde: ricco di epigallocatechine, sostanze altamente antiossidanti che riducono il rischio di insorgenza di tumore della prostata del 60% -e dell’80% se assunte per due anni consecutivi.

2) Pomodoro: fonte naturale di licopeni, molecole dal potere antinfiammatorio e antiossidante che vengono meglio assorbite dall’intestino quando gli alimenti sono cotti e la cui presenza nel sangue riduce dal 12% al 26% la possibilità di ammalarsi.

3) Uva: contiene alte percentuali di resveratrolo, molecola dall’azione antiossidante e capace di inibire, attraverso fattori bloccanti, la progressione della patologia tumorale.

4) Arachidi: recentemente scoperte quali fonti, assieme ai mirtilli, di pterostilbene, un potente antiossidante dalle formidabili proprietà preventive.

5) Melograno: racchiude l’acido ellagico, del quale è stata dimostrata la capacità di ridurre la tossicità della chemioterapia in pazienti affetti da cancro prostatico.

Alimenti, questi, che possono essere assunti quotidianamente attraverso la dieta e la cui efficacia conferma, come sostiene la LILT, come la prevenzione inizi sempre a tavola.

Fonte lilt.it

LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Associazione Metropolitana LILT di Bologna
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